Abbiamo tutti ceduto a cattive abitudini in qualche momento della nostra vita, vero? Forse mordicchiare le unghie durante una giornata stressante al lavoro o prendere una fetta extra di torta quando ci sentiamo un po’ giù. Anche se queste abitudini possono sembrare insignificanti, possono farci apparire deboli agli occhi degli altri. La domanda cruciale è: queste abitudini riflettono davvero chi siamo, o sono semplicemente crepe sulla nostra superficie lucidata?
La prima abitudine in cui tendiamo a cadere è dire ‘sì’ quando in realtà intendiamo ‘no’. Questo potrebbe essere perché vogliamo compiacere gli altri, o forse ci sentiamo obbligati a essere d’accordo. Il problema con questo è che può portare a risentimento e drenare la nostra energia.
Ero l’uomo del sì, ricorda Jonathan, un project manager che ho incontrato in un bar. Pensavo che dicendo sempre sì, sarei stato apprezzato e gradito. Ma la realtà era ben diversa.
Jonathan si trovava carico di compiti che non voleva fare, senza tempo per le proprie necessità. I suoi colleghi approfittavano della sua disponibilità per sovraccaricarlo di lavoro, offrendo poco in cambio. Si sentiva esausto e non rispettato.
Mi sentivo come uno zerbino. La gente si avvicinava a me solo quando aveva bisogno di qualcosa.
La storia di Jonathan non è unica. Molte persone cadono nella trappola del ‘sì’, credendo che sia la chiave per essere graditi e avere successo. Ma il costante ‘sì’ può trasformarsi in un enorme ‘NO’ per la propria cura di sé e crescita personale. Può farti sentire debole e non valorizzato.
Ora che sappiamo come dire ‘sì’ quando intendiamo ‘no’ può portare a problemi imprevisti, quali sono alcuni dei segnali a cui dovremmo prestare attenzione? È importante essere consapevoli dei nostri sentimenti e reazioni.
Riconosci quando stai accettando qualcosa per obbligo piuttosto che per genuino interesse o volontà. Impara a dare priorità a te stesso e alle tue necessità. Ricorda, non è egoista dire ‘no’ quando ne hai bisogno. È semplicemente autoconservazione. Andiamo avanti ed esploriamo altre abitudini che possono farci apparire deboli e come possiamo affrontarle.
1. Chiedere scusa eccessivamente
Ti sei mai ritrovato a dire ‘scusa’ anche quando non è colpa tua? Chiedere scusa eccessivamente è un’abitudine che può rapidamente minare la nostra fiducia. Ci fa apparire insicuri e manda un segnale agli altri che siamo aperti a essere sfruttati. Invece di scusarti in modo riflessivo, impara a esprimere empatia o comprensione senza assumerti colpe inutili.
2. Auto-svalutazione
L’auto-svalutazione può sembrare un modo efficace per apparire umili o evitare di sembrare arroganti, ma in realtà manda il messaggio che pensiamo poco di noi stessi. C’è una differenza tra umiltà e auto-svalutazione. Impara ad abbracciare i tuoi successi e le tue forze! Riconoscere le tue abilità e i tuoi successi non è arroganza; è fiducia in se stessi. Sii fiero dei tuoi successi e lascia che gli altri vedano la tua natura sicura di sé.
3. Evitare il contatto visivo
Sapevi che il contatto visivo è una delle forme più forti di comunicazione non verbale? Evitare costantemente il contatto visivo può farci apparire deboli o inaffidabili. Pratica il mantenimento del contatto visivo nelle conversazioni casuali per sviluppare questa abilità. Non significa che devi fissare intensamente, ma fare un contatto visivo naturale e confortevole mostra che sei impegnato, sicuro di te e affidabile nelle tue interazioni con gli altri.
4. Cercare costantemente validazione
Seppur tutti apprezzino il rinforzo positivo, dipendere dagli altri per la validazione può farci sembrare insicuri. Impara a validare te stesso e a costruire la tua autostima dall’interno. Invece di cercare costantemente l’approvazione degli altri, concentrati sui tuoi valori e sulle tue credenze. Questa sicurezza irradierà fiducia e indipendenza, attirando rispetto e ammirazione da parte di chi ti circonda.
5. Non stabilire confini
I confini sono cruciali per relazioni sane. Senza di essi, rischiamo di sentirci usati e sopraffatti. Affermare le tue necessità e assicurarti che siano rispettate. Stabilire confini è un segno di rispetto per se stessi e di assertività. Dimostra che valorizzi il tuo benessere e ti aspetti che gli altri facciano lo stesso. Confini chiari migliorano la tua fiducia e mostrano agli altri come meriti di essere trattato.
6. Non difendere te stesso
La tua voce conta. Difendi i tuoi diritti e le tue opinioni. Lasciare che gli altri ti calpestino senza protestare ti farà sentire impotente e non valorizzato. Difendere te stesso è un aspetto critico dell’autodifesa. Comunica il tuo valore e afferma il tuo posto in qualsiasi situazione. Facendolo, guadagni fiducia nella tua capacità di difendere i tuoi diritti ed esprimere la tua prospettiva.
Ecco qui. Abbiamo fatto una breve immersione in alcune abitudini che possono spesso farci apparire deboli ed esplorato possibili soluzioni. Vedi qualcuna di queste abitudini nella tua vita? Se sì, questa consapevolezza ispira un cambiamento?
Ricorda, questo articolo è pensato per fornire informazioni generali e non deve essere considerato come un consiglio esperto. Inoltre, rompere le abitudini è un processo che richiede tempo. Sii paziente con te stesso mentre attraversi questo viaggio di crescita personale.